Prosegue il rinnovamento ecclesiale avviato lo scorso ottobre. Ad essere interessata è ora la Curia diocesana, con l’introduzione di nuovi “Servizi”.
La Curia diocesana rappresenta uno dei due principali luoghi operativi, insieme al collegio dei Vicari, rimanendo in costante dialogo con i due principali luoghi di ascolto ossia il Consiglio pastorale diocesano e il Consiglio presbiterale diocesano. Prevede un delegato per ambito/area e almeno due referenti (un presbitero e un religioso o un laico) per ciascun servizio.
Ecco i loro nomi.
Vicario Generale:
mons. Osvaldo CHECCHINI
Moderatore della Curia:
mons. Ezio FALAVEGNA
1 – AMBITO DELL’ANNUNCIO
Delegato Episcopale: don Davide ADAMI
• Servizio Evangelizzazione
Referenti: sr. Luisa SILINI, fdcc, don Nicola GIACOMI
• Servizio Liturgia
Referenti: don Carlo DALLA VERDE, fr. Diego DELLANTONIO, fsf
• Servizio Formazione e ministerialità
Referenti: don Sebastiano CASSINI, sr. Grazia PAPOLA, osc, fr. Enzo BIEMMI, fsf, dott.ssa Mariateresa MARTINELLI
• Servizio Spiritualità
Referenti: mons. Martino SIGNORETTO, dott.ssa Emanuela COMPRI
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2 – AMBITO DELLA PROSSIMITÀ
Delegato Episcopale: Dott.ssa Lucia VANTINI
• Servizio Fragilità
Referenti: don Matteo MALOSTO, dott.ssa Francesca FRAPPORTI
• Servizio artistico – letterario
Referenti: don Antonio SCATTOLINI, dott. Roberto FATTORE
• Servizio Missione e Dialogo
Referenti: don Giuseppe MIRANDOLA, diac. Giuseppe FIORIO
• Servizio Vita sociale
Referenti: don Renzo BEGHINI, dott.ssa Elisa TRIVELLIN
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3 – AREA DEI SERVIZI GENERALI
Delegato Episcopale: Ing. Roberto MARRELLA
• Servizio legale
Referenti: mons. Massimo BOAROTTO, dott. Marco BONATO
• Servizio Comunicazioni Sociali
Referenti: don Luca PASSARINI, dott. Andrea ACCORDINI
• Servizio gestione risorse economiche-culturali
Referenti: don Nicola MORATELLO, dott.ssa Cristiana BEGHINI
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Il/la Referente di Servizio svolge i seguenti compiti:
– individua, in accordo con il Delegato, i compiti specifici del proprio Servizio;
– ogni anno, sempre in accordo con il Delegato, recepisce e attua con i suoi collaboratori/trici un programma, in attuazione del progetto di Ambito o Area, e a fine anno ne verifica l’operato;
– supporta il Delegato/a episcopale nello svolgimento del suo ruolo;
– promuove tra i collaboratori uno stile di lavoro partecipativo e corresponsabile;
– collabora con gli altri Servizi e con gli Enti diocesani di riferimento.
Tutti i dettagli e gli approfondimenti saranno disponibili sul numero di Verona Fedele di domenica 22 settembre