Era il 2007 quando nasceva a Verona il Movimento Giovanile Missionario, diventato poi Missio Giovani, su spinta di mons. Giuseppe Pellegrini, allora vicario generale a Verona e tra i fondatori dello stesso a livello nazionale nei suoi anni di servizio a Roma, alle Pontificie Opere Missionarie. Quel gruppo era stato inserito all’interno del Centro pastorale giovanile e aveva poi portato alla nascita di vocazioni missionarie ad gentes. Ci racconta Damiano Conati, tra i fondatori nel 2007 di Mgm: «Eravamo un gruppo di giovani rientrati da esperienze brevi estive, chi in Guinea Bissau, chi in Moldavia, e c’era il fermento di vivere la missionarietà e determinati stili di vita anche nella nostra diocesi. Di quel primissimo gruppo, io e mia moglie Francesca, con nostro figlio Isacco, siamo poi stati inviati come fidei donum in Brasile per tre anni, mentre un’altra coppia, Nicolò e Francesca di Tregnago, sono partiti poco dopo di noi per vivere tre anni in Mozambico».
Cos’è successo poi con Mgm Verona?
«Ha continuato a funzionare, cambiando nome come a livello nazionale, e diventando appunto Missio Giovani. Si organizzava animazione missionaria diocesana per i giovani, proponendo poi varie esperienze estive in missione. Il Covid ha interrotto tutto».
E oggi?
«Da alcuni anni in diocesi c’è l’esperienza del Sandalo, cioè un gruppo all’interno del Cmd dedicato ai giovani e alla formazione sui temi della missionarietà, a testimonianze e anche al servizio. Quest’anno, d’accordo con il vescovo, abbiamo deciso di trasformare il Sandalo in Missio Giovani. È nata in questi giorni la nuova segreteria organizzativa, formata da una decina di ragazzi che hanno vissuto varie esperienze brevi in missione in estate e anche da Chiara Campara e Carlo Alberto Manzata, appena rientrati da un anno come fidei donum in Mozambico. Non si può fermare il fermento giovanile missionario che sta rinascendo a Verona in questi mesi».
Come si fa a far parte di Missio Giovani?
«Abbiamo un percorso annuale che inizierà il 24 novembre alle 17 alla parrocchia di San Giacomo. E siamo pronti ad accogliere tutti coloro che hanno voglia di missione»
Per partecipare è consigliato confermare la propria presenza attraverso questo modulo online.