Venerdì 8 novembre, nella chiesa di Sant’Ambrogio di Valpolicella è stata celebrata la Santa Messa presieduta dal vescovo Domenico per la festa dei Santi Coronati, patroni dei cavatori, degli scalpellini e degli scultori.
Secondo la tradizione i Santi Coronati erano scalpellini e furono martirizzati perché si rifiutarono di scolpire l’immagine di un dio pagano.
Prendendo lo spunto dal Vangelo, il Vescovo ha evidenziato che il padrone ha lodato l’amministratore disonesto per la sua scaltrezza cioè per aver dato uno scopo al denaro. Il denaro infatti non può essere mai un fine ma un mezzo. Il denaro è un grande servitore e un pessimo padrone! Se il denaro diventa un fine e non un mezzo ci porta fuori strada.
Dopo la Santa Messa, alla presenza di numerose autorità, sono state inaugurate, presso il laboratorio della scuola dei marmisti, una targa dedicata a don Romano Bettin, scomparso il 16 giugno scorso, sacerdote salesiano che tanto si era prodigato per questa e per altre scuole salesiane, e un nuovo laboratorio per la lavorazione dei lapidei.
A conclusione, il vescovo Domenico, oltre a benedire le nuove targhe, ha ritenuto importante benedire i ragazzi della scuola, che si stanno preparando a divenire professionisti delle lavorazioni marmoree.