Venerdì 24 maggio nella chiesa di Mezzane di Sopra, alla presenza del vescovo Domenico, è stato presentato il restauro della scultura lignea della Madonna con il Bambino.
L’intervento progettato e diretto dalle funzionarie della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, Letizia Tasso, Rita Dugoni e Rita Bonazzi, è stato interamente finanziato con fondi afferenti alla Programmazione triennale del Ministero della Cultura 2020/2022 per i Lavori Pubblici.
Da vari anni infatti l’Ufficio diocesano Beni Culturali veronese e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza lavorano fianco a fianco per seguire progetti e interventi di restauro che contribuiscano alla conservazione dei beni artistici locali e al loro ritorno a un rinnovato splendore nelle comunità locali.
Il restauro è stato eseguito sulla statua conservata nella primitiva chiesa parrocchiale dei Santi Fermo e Rustico. Si tratta di un’opera lignea del Quattrocento veronese nella tipologia classica della Madonna che veglia con le mani giunte, il piccolo Gesù steso sulle sue ginocchia, vestiti entrambi con abiti settecenteschi di un colore indefinito a causa dello sporco.
«È stato davvero un bel momento di festa per tutta la nostra comunità – ha commentato il parroco don Angelo Castelli – tanto che hanno partecipato anche alcune persone dalle vicine parrocchie di Castegnè e Mezzane di Sotto».
Tutti gli approfondimenti sul restauro nel prossimo numero di Verona Fedele.
(in edicola e nelle parrocchie da giovedì 30 maggio).