Domenica 8 dicembre, nella solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Domenico Pompili in cattedrale, si è svolto il rito di ammissione agli Ordini sacri di Andrea Pasini, Luca Valerio, Enrico Fiorini.
Andrea Pasini, 23 anni, proveniente dalla parrocchia di San Felice del Benaco e in servizio presso la parrocchia di Lonato del Garda, racconta: «Il mio cammino iniziò all’età di 14 anni entrando in Seminario Minore ed è continuato in Casa San Giovanni Battista. Ciò che mi ha spinto a chiedere di essere ammesso agli Ordini sacri è la ricerca di questo Volto di Dio che mi si mostrava, e tutt’ora si mostra, nella profondità delle relazioni maturate in questi anni sia nell’esperienza missionaria, sia nelle parrocchie».
«Ho iniziato il mio cammino in Casa San Giovanni nel settembre 2020 – spiega Luca Valerio, 25 anni, originario della parrocchia di Marchesino – dopo la Laurea in Beni Culturali e continuando poi nella comunità del Seminario Maggiore. Negli ultimi due anni ho prestato servizio a Borgonuovo, un’esperienza ricca di relazioni e di confronto con diverse situazioni sociali. Da qualche mese sono in servizio nella parrocchia di Casette di Legnago, dove sto conoscendo numerose famiglie in una realtà molto dinamica. Il rito di ammissione per me è un passaggio fondamentale perché porta a sintesi i passi fatti nel cammino alla luce della relazione con Cristo, ed è un sentirmi accolto e accompagnato dalla Chiesa in questa scelta».
Mentre i primi due sono presentati dal Seminario vescovile in vista di una possibile ordinazione presbiterale, Enrico Fiorini è in cammino verso il diaconato; così si presenta: «Sono nato il 3 luglio 1974, e risiedo a Legnago, mi sono diplomato come perito per il Turismo, poi in Ragioneria, per proseguire con gli studi giuridici a Padova. In parrocchia ho sempre vissuto una dimensione “pratica” della fede, con i percorsi classici dei ragazzi dell’epoca degli anni Ottanta. Ora sono in servizio al Samaritano di Verona (casa di accoglienza della Caritas) e continuo a frequentare la mia parrocchia, che è diventata un po’ la mia seconda casa. Attualmente, nella vita di tutti i giorni, lavoro come direttore presso il gruppo Vertigo».
La formula, presente nel rito di ammissione, “Dio porti a compimento l’opera che ha iniziato in voi” è l’invito, per i candidati e per tutti i cristiani, a riconoscere nella propria vita tutti quegli elementi che rivelano il Padre, il quale chiama continuamente a intrattenere una relazione con Lui e dona senso alla vita di ciascuno.
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