I cristiani alle urne per le europee

Dichiarazioni e appelli al voto

Come cristiani dobbiamo cercare di discernere bene per chi e per quale partito votare

in un momento così importante per il futuro dell’Unione Europea.

Dichiarazione COMECE, 13 marzo 2024

 

Sabato 8 e domenica 9 giugno oltre quattrocento milioni di persone saranno chiamate alle urne per eleggere i membri del Parlamento Europeo. Gli appelli agli elettori cattolici per esprimere un voto consapevole giunge sia dai vescovi europei che dalle aggregazioni laicali italiane.

 

La dichiarazione dei vescovi della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea

L’invito per un voto responsabile, che promuova i valori cristiani e il progetto europeo, è contenuto nella Dichiarazione dei vescovi della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (COMECE) in vista delle prossime elezioni per il Parlamento Europeo, pubblicata il 13 marzo 2024.

“Oggi l’Europa e l’Unione Europea – si legge nella dichiarazione – stanno attraversando tempi difficili e incerti, con una serie di crisi negli ultimi anni e vere e proprie sfide da affrontare nel prossimo futuro, come le guerre in Europa e nei paesi vicini, le migrazioni e l’asilo, il cambiamento climatico, la crescente digitalizzazione e l’uso dell’intelligenza artificiale, il nuovo ruolo dell’Europa nel mondo, l’allargamento dell’Unione Europea e la modifica dei trattati, ecc. Per affrontare queste sfide cruciali alla luce dei valori fondanti dell’Unione Europea e costruire per noi e per le prossime generazioni un futuro migliore, non solo in Europa ma anche nel mondo intero, abbiamo bisogno di politici coraggiosi, competenti e motivati da valori e che perseguano veramente il bene comune. È nostra responsabilità fare la scelta migliore possibile nelle prossime elezioni”.

Leggi la dichiarazione dei Vescovi (COMECE) 


L’appello per la pace delle aggregazioni laicali

Il forte richiamo a al rinnovato impegno dei Cattolici per la vita democratica è scaturito dall’incontro delle aggregazioni laicali in vista delle Settimane sociali dei cattolici, lo scorso 3-4 maggio a Trieste. Le aggregazioni hanno sottoscritto un appello per la pace ai leader dei Governi in cui hanno chiesto alle forze politiche e a chi si candida alle imminenti elezioni europee di “assumersi esplicitamente la responsabilità di porsi come interlocutore per la Pace, proponendo senza riserve la via diplomatica e della vera politica”.

Leggi l’appello per la pace di Trieste


La dichiarazione per l’Europa della Pace dell’Azione Cattolica del Triveneto

In accordo con l’appello giunge anche la dichiarazione in favore del “voto per costruire l’Europa della pace” dall’Azione Cattolica del Triveneto e pubblicata il 25 maggio, che sottolinea come sia “il tempo per rilanciare una nuova forma di collaborazione politica in Europa, capace di opporsi a quei venti di guerra tra i Paesi europei che, purtroppo, una parte della società tende a legittimare, nonché a quelle pulsioni che tendono ad escludere anziché includere.” Per questo, prosegue l’appello “invitiamo a votare non contro qualcuno, ma per desiderio vero di libertà, pace, giustizia, rispetto di sé e degli altri; ma soprattutto invitiamo ad esercitare il discernimento per scegliere candidati che interpretino coerentemente l’Europa che vogliamo.

Leggi la dichiarazione dell’Azione Cattolica del Triveneto

 

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