“I poveri li avete sempre con voi ma non sempre avete me”. Diceva questo Gesù ai suoi discepoli davanti alla signora che gli aveva versato sul capo un profumo molto costoso. I discepoli avrebbero voluto non sprecare quell’unguento e venderlo per donare i soldi ai poveri. Da lì la risposta secca di Gesù.
Il gruppo di giovani di Verona che sta vivendo l’esperienza breve di missione in Guinea Bissau, è insieme ai poveri tutti i giorni. Li incontra a Messa, la mattina alle 7,30 nella casa parrocchiale, li incontra per strada, li incontra nei progetti visitati insieme ai fidei donum veronesi e li incontra al Grest, il DjumBafata, che tutti i giorni raduna alla parrocchia San Daniele Comboni di Bafatá oltre 100 bambini e ragazzi insieme ai loro animatori.
Gli impoveriti del pianeta, che rappresentano il 98% della popolazione mondiale, sono a stretto contatto con i giovani di Verona: mangiano insieme, giocano, scherzano, ridono, pregano, fanno le compere al mercato, condividono il quotidiano. Il verbo portoghese che indica la condivisione è “partilhar” e viene usato anche al momento della consacrazione durante la Messa. Gesù “partilha” il pane con i fratelli, lo condivide seppur in un momento brutto per la sua vita.
E così avviene a Bafatá, diocesi all’interno della Guinea Bissau, da sempre terra di missionari veronesi, dove i giovani del Centro Missionario e della Pastorale Giovanile diocesi stanno cospargendo di olio profumato tutte le persone che incontrano. Il loro olio, il loro bene prezioso è il tempo che hanno deciso di spendere in una missione sperduta dell’Africa, è la disponibilità al servizio, è l’entusiasmo del quotidiano, è il desiderio di donare tutti loro stessi ai poveri.
Ed è così che in un colpo solo la frase di Gesù per loro ora trova un nuovo significato. Perché in quei bambini e in quei giovani che incontrano ogni giorno, non c’è solo il povero che, come dice Gesù, “è sempre con voi”, ma potrebbe esserci qualcosa di più grande. Ogni giorno in quegli occhi enormi, in quei sorrisi incredibili con i denti bianchissimi e in quelle strette di mano o abbracci che sono sinceri e pieni di gioia, potrebbe veramente trovarsi Gesù.
Damiano Conati
Il gruppo di giovani di Verona insieme ai giovani della Guinea in visita alla Caritas di Bafatá. Nel gruppo anche i missionari diocesani fidei donum Don Lucio Brentegani, amministratore diocesano di Bafatá, don Andrea Mattuzzi, parroco di San Daniele Comboni di Bafatá, e la coppia Flora Massari e Giulio Leso.