Ricorre il prossimo venerdì 2 febbraio la XXVIII Giornata mondiale della Vita Consacrata.
Religiose e religiosi son dunque invitati all’incontro diocesano promosso delle segreterie di Cism (Conferenza italiane dei Superiori Maggiori), Usmi (Unione superiore maggiori d’Italia) e Ciis (Conferenza italiana istituti secolari), in programma dalle ore 15.30 nella Chiesa parrocchiale di S. Giacomo Maggiore (Via Lussino, 2 – Borgo Roma, Verona).
Nel corso del pomeriggio è prevista la riflessione curata da fratel Enzo Biemmi, a cui seguiranno quattro testimonianze che proporranno ingredienti di “novità” e “profezia”. L’incontro si concluderà con la S. Messa presieduta dal Vescovo Domenico alle ore 17.30.
Inoltre sono a disposizione i materiali (introduzione, atto penitenziale, preghiere dei fedeli) per valorizzare la Giornata nelle Sante Messe in parrocchia di domenica 4 febbraio.
LA GIORNATA
Istituita da San Giovanni Paolo II nel 1997, con l’esortazione apostolica Vita consacrata, viene celebrata il 2 febbraio perché la liturgia della Presentazione di Gesù al Tempio è la festa dell’incontro: incontro tra l’attesa dell’uomo e la risposta di Dio, che si concretizza nel dono del Figlio Gesù.
Nella vita dei consacrati il dono della chiamata ricevuto dall’alto e la libera risposta, l’ “Eccomi”, come quello di Maria, rappresentano la memoria di quanto il Signore ha fatto e fa per ciascuno e testimonia il desiderio e l’impegno di dare a Lui il primo posto nella risposta gioiosa al carisma donato dallo Spirito santo ai fondatori e fondatrici.
Come il vecchio Simeone, che riconosce la presenza del Signore nel Bambino presentato al Tempio, i religiosi sono chiamati ad essere uomini e donne, fratelli e sorelle, della memoria e dell’attesa di Dio.
