Giornata del ringraziamento 2022 con Coldiretti

Sabato 29 ottobre si è svolta la 72^ Giornata del Ringraziamento, organizzata da Coldiretti Verona con la S. Messa officiata dal Vescovo di Verona, Mons. Domenico Pompili, nella chiesa di San Fermo. Come da tradizione, al termine della Messa, il Vescovo ha benedetto i mezzi agricoli sul sagrato.

Numerose le autorità presenti tra cui il sindaco Damiano Tommasi, la vice presidente del Consiglio Regionale Elisa De Berti, il presidente di Veronafiere Federico Bricolo, il segretario della Camera Commercio Cesare Veneri, i deputati Ciro Maschio e Flavio Tosi e molti altri esponenti politici.

Il Vescovo ha sottolineato l’importanza di salvaguardare la terra evidenziando che la Festa del Ringraziamento è un modo per «ricordare la priorità della terra rispetto ai ritrovati e alle innovazioni tecniche dell’uomo», facendo riferimento anche al cibo sintetico.

«Talvolta l’uomo – ha aggiungo il Vescovo – tratta la terra come una cosa da cui estrarre il massimo profitto e invece questa festa ricorda proprio che la terra è la nostra madre donata da Dio e che dobbiamo trovare il modo di valorizzarla nella maniera più rispettosa e intelligente possibile». Il Vescovo ha sottolineato che la festa è anche un «modo per ringraziare tutti i coltivatori che con sacrificio rendono possibile che l’alimentazione sia un diritto per tutti».

Durante l’omelia, dopo aver spiegato il brano del Vangelo con l’incontro tra Gesù e Zaccheo, Monsignor Pompili ha ricordato i versi del drammaturgo e poeta norvegese Henrik Johan Ibsen: «Il denaro può comprare la buccia di molte cose, ma non il seme; può darvi il cibo, ma non l’appetito, la medicina ma non la salute, i conoscenti ma non gli amici, i servitori ma non la fedeltà, giorni di gioia ma non la pace o la felicità».

Leggi l’omelia completa

La Santa Messa è stata accompagnata dai cori della Schola Cantorum di Sommacampagna e del Virgilio Renzi di Trevenzuolo.

La Festa del Ringraziamento ha un significato rilevante per il settore agricolo ed è festeggiata dal 1951 dalla Coldiretti in tutta Italia per rendere grazie del raccolto dei campi, per fare un bilancio dell’annata in corso e per chiedere la benedizione di quella nuova.

 

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