Quella del 2024 è stata un’edizione straordinaria della Festa dei Popoli: per la grandissima partecipazione, per l’entusiasmo e per la sua collocazione temporale, otto giorni dopo la visita del Papa e in continuità tematica con essa.
E lo è stata purtroppo anche per il furto di buona parte degli incassi, avvenuto mentre nel parco di Villa Buri di San Michele Extra (VR) era ancora in corso la Festa. L’episodio ha ovviamente lasciato organizzatori e volontari con l’amaro in bocca. Fortunatamente, però alcune donazioni anonime hanno già risarcito i circa 11 mila euro sottratti, tramutando la delusione in una grande riconoscenza per questa prova di solidarietà.
«All’uscita della notizia sui giornali – racconta don Giuseppe Mirandola, direttore del Centro di pastorale immigrati e portavoce degli organizzatori – abbiamo ricevuto numerosissime attestazioni di vicinanza e di sostegno, su tutte quella dell’amministrazione comunale tramite l’assessora Luisa Ceni. Un sostegno che in alcuni casi si è fatto anche concreto attraverso donazioni. In particolare, un imprenditore, che vuole rimanere anonimo, ci ha inviato una somma cospicua, tale da coprire l’intera cifra che era stata sottratta».
«Pur rimanendo il rammarico per l’episodio di domenica, che ha macchiato un’edizione straordinaria della Festa – osserva don Mirandola – come organizzatori e volontari non possiamo che essere grati e riconoscenti per questa risposta spontanea, che ribadisce lo spirito accogliente di Verona e la grande responsabilità che noi tutti abbiamo nel promuovere assieme l’integrazione e la fratellanza».