Venerdì 26 luglio, sant’Anna e Gioacchino, è anche la festa dei nonni voluta da papa Francesco.
Il vescovo Domenico Pompili l’ha festeggiata a Calmasino, con i ragazzi del Grest e le loro famiglie.
Durante l’omelia ha ricordato loro quanto questa festa ci ricordi che la vita non ce la siamo data da noi ma proveniamo da qualcuno. È giusto mostrare sentimenti di riconoscenza e gratitudine nei confronti a chi c’è stato prima di noi e ha permesso la nostra esistenza.
I ragazzini di oggi probabilmente avranno una vita molto lunga se guardiamo a quanto si è innalzata l’età media negli ultimi anni e questo ci fa anche considerare che ben presto ci saranno 15 milioni di ultrasessantenni di cui le amministrazioni pubbliche devono tener conto per considerarli una risorsa e non uno scarto…