Quasi quattrocento ragazze e ragazzi di terza media si sono trovati al Centro di Pastorale Ragazzi per vivere una veglia di preghiera e una festa all’inizio dell’Avvento, un tempo di attesa per affrontare le proprie paure insieme a degli amici veri e soprattutto insieme a Gesù. Proprio questo è il messaggio che è stato consegnato in questa serata ai preadolescenti della Chiesa di Verona.
Dopo un primo momento di festa e musica, è stato proposto uno spettacolo dal titolo “Il cavaliere senza paura” della compagnia teatrale “Altri posti in piedi” di San Giovanni Lupatoto. I due protagonisti Pancrazio e Tancredi hanno intrapreso un lungo percorso per salvare la principessa Isabella, imparando insieme ad affrontare le proprie paure.
Dal palco alla vita, le testimonianze di Stefano e Luca, hanno reso ancora più reale e concreto il messaggio dello spettacolo ricordando che è possibile incontrare e conoscere Gesù dentro le proprie paure.
Infine il vescovo Domenico ha incoraggiato i ragazzi a vivere le proprie paure come un passaggio normale della vita, sapendo che queste ci tengono vigilanti e vivi. Gli anziani se non si svegliano al mattino con qualche “acciacco” vuol dire che sono morti, così i giovani se hanno qualche paura vuol dire che sono vivi, perché queste tengono svegli il cuore e la mente. “La paura bussò alla porta. La Fede andò ad aprire e non c’era nessuno”: questo è l’apologo che il Vescovo ha lasciato ai ragazzi che hanno accolto con gioia l’invito alla festa del passaggio del prossimo 18 maggio 2024, che vedrà la presenza di papa Francesco, in occasione della sua visita a Verona. I ragazzi di terza media avranno l’opportunità di partecipare alla Santa Messa allo stadio Bentegodi, vivendo così questa festa a loro dedicata.
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