È stata celebrata questa mattina, venerdì 22 marzo, nella Basilica di San Zeno, la Santa Messa di avvicinamento alla Pasqua, rivolta al personale delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato della provincia di Verona.
La celebrazione Eucaristica, organizzata anche quest’anno dal Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto dell’Esercito, è stata officiata dal Vescovo di Verona S.E. R. Monsignor Domenico Pompili alla presenza del Comandante del COMFOTER di Supporto, Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala e delle autorità militari e civili cittadine.
Nell’omelia il Vescovo ha sottolineato: “Al suo tempo Gesù viene contestato e ad un certo punto eliminato fisicamente perché è stato una pietra di scandalo, in quanto ha la pretesa inaccettabile di accreditarsi come Figlio di Dio, in nome delle sue opere”. Quindi, rimarcando come oggi si elimina Dio in nome del proprio “io”, che tutto decide, anche del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto, del vero e del falso; questo si vede anche nel non rispetto delle leggi per il proprio tornaconto e interesse. La necessità, oggi più che mai, di “persone dalla fede e dalla testimonianza vissuta, che renda Dio credibile”.
Al termine della celebrazione, il Gen. C.A. Scala ha ringraziato Monsignor Pompili per aver reso possibile un così importante e sentito momento di preghiera e per la vicinanza dimostrata verso la comunità militare e il Coro “Orizzonti Missionari” di Stallavena di Grezzana per aver accompagnato la funzione religiosa con i loro canti.
Rivolgendosi poi ai numerosi rappresentanti delle Forze Armate, dei Corpi Armati dello Stato, delle Forze dell’Ordine, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dell’Associazione per l’Assistenza Spirituale delle Forze Armate, l’Alto Ufficiale ha sottolineato come questi momenti d’incontro rafforzino l’indissolubile sinergia tra le Istituzioni e ha esortato i presenti a vivere il momento della Santa Pasqua come un’occasione di riflessione e di rinascita.
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