ARCHIVI ECCLESIASTICI VERONESI IN RETE

Memoria e trasmissione. Archivi ecclesiastici veronesi in rete” è un progetto promosso dalla Diocesi di Verona, realizzato tra il 2018 e il 2021 con il sostegno di Fondazione Cariverona ed è anche il titolo del convegno conclusivo svolto in presenza presso il Seminario Maggiore e on line sul canale YouTube della Diocesisabato 16 ottobre 2021.

Il progetto si è concretizzato attraverso due direttrici principali: la valorizzazione del patrimonio documentario dell’Archivio Storico Diocesano e il censimento degli Archivi parrocchiali di tutta la diocesi.

L’Archivio Storico Diocesano, istituzione culturale che conserva la documentazione prodotta dalla curia diocesana ed in parte anche dalle parrocchie del centro storico, è stato oggetto di un piano di schedatura di tutti i fondi archivistici di cui è composto. Le schede di ogni singolo fondo sono quindi confluite all’interno del portale BeWeB (Beni ecclesiastici sul web) gestito dall’Ufficio nazionale dei beni culturali della CEI. Il portale, disponibile a tutti alla pagina www.beweb.it, è oggi un collettore di informazioni che spaziano dal mondo degli archivi, delle biblioteche e dei beni culturali in generale. Sempre sul fronte della valorizzazione è stato creato un nuovo sito internet dell’Archivio Storico e si è proceduto, grazie all’acquisto di uno scanner planetario alla digitalizzazione della documentazione del XVI prodotta durante le visite apostoliche del vescovo di Verona cardinale Agostino Valier operate per conto del pontefice nelle diocesi del Veneto, dell’Istria e della Dalmazia. L’Archivio Storico ha inoltre partecipato agli eventi del festival Biblico, in particolare nel maggio 2021 presso il Santuario posto sul colle di San Leonardo sono state lette in pubblico alcune lettere di condannati a morte nei forti veronesi durante la Seconda guerra mondiale, lettere conservate in Archivio Storico, che provengono dalle carte di don Carlo Signorato, sacerdote veronese che fu in prima linee nell’assistenza ai carcerati.

Sul fronte delle parrocchie della Diocesi, un gruppo di archivisti ha visitato tutte le parrocchie operando un censimento di quanto è contenuto in ogni singolo archivio. Questa operazione ha innanzi tutto permesso di conoscere le condizioni nelle quali si trovano gli archivi parrocchiali, sapere dove sono collocati, poter intervenire sulle situazioni più critiche per salvaguardare la conservazione della documentazione ed avviare progetti di riordinamento ed inventariazione. Tutte le schede sono attualmente in fase di verifica, omogeneizzazione dei dati e caricamento all’interno del portale dell’Anagrafe degli Istituti Culturali Ecclesiastici anch’esso visibile a partire dalle pagine di BeWeB.

Annualmente è stato inoltre proposto un percorso di formazione destinato in particolare a tutti coloro che a vario titolo operano all’interno degli archivi parrocchiali: chi come studioso, coadiutore del parroco, volontario che si occupa della segreteria parrocchiale o semplice appassionato di storia locale. In tutti i percorsi formativi si è cercato di coinvolgere anche altri Archivi Diocesani (Brescia, Bergamo, Lodi), ma anche realtà del territorio come l’Archivio di Stato e l’Università di Verona. Ai partecipanti sono stati proposti incontri a contenuto storico e metodologico per far accrescere le conoscenze ed aumentare la consapevolezza dell’importanza della custodia, conservazione e valorizzazione del contenuto degli archivi come vera e propria memoria collettiva dell’intera comunità.

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