Lunedì 20 novembre il Vescovo Domenico ha celebrato alle ore 18.00 la Santa Messa nell’aula magna della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato Peschiera del Garda, conferendo il sacramento della cresima a dieci agenti, alla presenza del direttore Vicequestore Aggiunto Gianpaolo Trevisi e don Luigi Trapelli, parroco di San Benedetto di Lugana.
Nella sua omelia, Monsignor Pompili, attingendo dal testo della liturgia del giorno dell’evangelista Luca che parlava della guarigione del cieco di Gerico, si è soffermato su tre aspetti. «Il primo riguarda la domanda che Gesù pone al cieco: “Che cosa vuoi che io faccia per te?”. In un mondo in cui si danno solo risposte e non si pongono mai domande, non scendendo mai al “perché” della vita, Gesù ci insegna a porre delle domande corrette. Un secondo aspetto riguarda Gesù che si pone in ascolto delle richieste del cieco. Noi siamo convinti che la fede nasca da qualcosa che vediamo, mentre in realtà la fede nasce da un ascolto. Per questo Israele pone al centro del suo percorso di fede l’ascolto. Infine Gesù guarisce il cieco per la sua fede anche se, all’apparenza, lui non ha fatto nulla. Però ha avuto fiducia di Gesù, si è fidato di Lui, dicendo il proprio Amen, così avvenga in me».
