Partirà il prossimo 20 luglio la XIII edizione del Festival degli Organi Storici, sostenuta dalla Fondazione Cariverona e organizzata dall’associazione Musicale di Vigasio e dall’associazione Amici della Musica di Verona, a cui Diocesi di Verona offre il proprio appoggio.
Saranno dunque 25 i concerti che visiteranno gli strumenti che da sempre caratterizzano il Festival: si tratta di una continua riscoperta di luoghi e di manufatti sonori, frutti di intelligenza naturale ed artigianale, che – grazie anche al crescente interesse del pubblico e delle parrocchie – ritrovano e confermano una loro identità ed eredità culturale, rinnovando il dialogo con quella civiltà di cui il nostro territorio risuona.
Il Festival proporrà, dal 20 luglio al 31 ottobre, 25 concerti che andranno a toccare alcuni degli edifici sacri più rappresentativi, a livello artistico e popolare, della diocesi scaligera quali, ad esempio, il Santuario della Madonna del Frassino, la Chiesa di San Pietro in Monastero e la Chiesa di Santa Maria in Organo, il Duomo di Desenzano.
Accanto agli strumenti antichi riscoperti nelle precedenti edizioni della kermesse, si potranno apprezzare organi più recenti, ma di fattura non meno considerevole, dislocati nel territorio. Confermati, quindi, gli appuntamenti in luoghi ormai noti al pubblico del Festival (con i nuovi appuntamenti nella Basilica di Santa Teresa in Borgo Roma e a Ca’ di David), in Valpolicella, nella zona di Soave, in Lessinia, nella pianura veronese e nell’area del lago di Garda. Proprio in quest’ultimo ambito si rinnoverà la collaborazione con il Festival Riflessi del Garda e con il Fondo Piccinni.
Nel solco delle precedenti edizioni, il Festival ha deciso di investire nel coinvolgimento del pubblico giovane e conferma, quindi, la collaborazione con GAFiRi (Giovani per l’Arena, il Filarmonico e il Ristori), associazione ‘under 35’ dedita alla diffusione e alla condivisione dell’esperienza operistica e concertistica teatrale tra ragazzi e ragazze. In tale ambito il cartellone della manifestazione proporrà alcuni dei giovani artisti più promettenti nel panorama italiano e internazionale, come il tedesco Sebastian Heindl, in concerto in ottobre nell’Abbazia di Isola della Scala e artista selezionato quale Rising Star dalla Konzerthaus Dortmund e dalla Festspielhaus Baden-Baden, nell’ambito del network European Concert Hall Organisation.
Il cartellone completo è pubblicato sul sito www.organistoriciverona.it, che presenta gli artisti e approfondisce alcuni aspetti storici e tecnici degli organi protagonisti dei concerti.