Seminario Vescovile

Oggi il Seminario maggiore è la comunità di preparazione al ministero presbiterale e il cuore della pastorale vocazionale. Attraverso la vita comunitaria, lo studio della teologia, la preghiera e le numerose esperienze di servizio e di pastorale, coloro che hanno intuito una chiamata del Signore al sacerdozio, vivono gli anni del discernimento e della conformazione a Cristo Buon Pastore, accompagnati dall’intero clero nelle figure dei loro educatori.

In passato è stato il luogo di formazione di generazioni di preti e il punto di partenza di alcuni tra i santi che hanno lasciato il segno nella vita diocesana. Daniele Comboni, Gaspare Bertoni, Giovanni Calabria sono solo alcuni dei grandi nomi che sono passati e si sono formati in questa comunità.

La sede storica del Seminario maggiore si trova nella zona di piazza Isolo, tra l’Adige e le colline delle Torricelle. Utilizzata a partire dal 1695, fu conclusa nei primi dell’Ottocento e sopravvissuta in parte ai bombardamenti di Verona del '44. Recentemente restaurata, accoglie alcuni tesori della nostra diocesi, tra cui la biblioteca storica e la Cappella della Trasfigurazione, opera realizzata grazie al contributo di numerosi preti e segno della loro gratitudine verso il Seminario.

Anche l’accompagnamento vocazionale per ragazzi e adolescenti ha una storia e radici profonde nella Diocesi di Verona. Già nel 1935 con il vescovo Girolamo Cardinale veniva istituito un Seminario Minore, perfezionando la divisione dei ragazzi dell’età delle medie e superiori dai seminaristi del Maggiore. Il successore, mons. Giovanni Urbani ha dedicato molta attenzione a questo tema e ha avviato la realizzazione della grande struttura di San Massimo.

Attualmente la comunità del Seminario Minore è ospitata presso il Centro Mons. Carraro (lungadige Attiraglio, 45) dove si trova anche il Centro di Pastorale Ragazzi e l’Istituto Gian Matteo Giberti, scuola secondaria diocesana.

I seminaristi, dalla prima media alla quinta superiore, accompagnati dagli educatori in piena sintonia e corresponsabilità con le famiglie e le comunità parrocchiali, vivono l’esperienza della vita di comunità, della preghiera, del servizio, dell’impegno quotidiano, con il desiderio di divenire uomini capaci di scelte e di relazioni autentiche.