22 dicembre

Il Natale degli alpini

In San Zeno

Domenica 22 dicembre, in una Basilica di San Zeno gremita di Penne Nere, gli alpini veronesi hanno celebrato il Natale e un altro anno in cui si sono schierati al fianco della collettività.

La messa è stata presieduta dal vescovo monsignor Domenico Pompili, insieme all’abate di San Zeno don Gianni Ballarini e al cappellano sezionale don Rino Massella. Ad animare i canti, il coro ANA Valligrandi di Legnago.

Il vescovo, commentando il brano di Vangelo e il sussulto di Giovanni nel grembro di Elisabetta alla voce di Maria, ha suggerito la somiglianza del movimento alla danza sottolineando l’importanza che questa ha anche in riferimento alla preghiera, secondo l’antica tradizione ebraica. Ha aggiunto che la danza come preghiera andrebbe riscoperta perché profondamente legata all’anima dell’essere umano.

La celebrazione è stata preceduta e seguita dal corteo alpino che ha sfilato lungo la piazza, aperto dal gonfalone della città di Verona. Al termine della messa, come da tradizione, scambio degli auguri in piazza San Zeno e un caldo ristoro a base di minestrone, vin brulè e una zuccherata fetta di Pandoro della Solidarietà Alpina; il dolce natalizio con cui l’associazione raccoglie fondi a favore dei progetti di solidarietà.

Questo momento è stato l’occasione per tracciare il bilancio di quanto fatto dagli Alpini durante il 2024 e per qualche anticipazione sul 2025.

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