“Una luce per ripensarsi e camminare”

Il Vescovo conclude l'Assemblea del clero

La Luce come orizzonte comune, l’inquietudine come cifra essenziale, le proposte di una formazione esperienziale e fraterna, oltre alle infinite iniziative da mettere in atto per il coinvolgimento del Popolo di Dio e di chi sta “fuori dai circuiti ecclesiali”.

Sono alcuni degli spunti con cui il vescovo Domenico ha concluso l’Assemblea dei presbiteri e dei diaconi del 9 e 10 ottobre. 

Tanti gli stimoli per la riflessione raccolti nei due giorni di lavoro che potranno essere utili a «Restituire alla Chiesa di Verona quella luce riflessa, e quindi discepolare, che essa è chiamata a riverberare per mandato del suo Signore», come ha precisato mons. Pompili citando la sua ultima lettera pastorale. 

Attorno alle tre finalità che dovranno essere il contesto in cui collocare tutta la vita sacerdotale, ossia missione, servizio e stile sinodale, l’obiettivo sarà ora di «costruire un orizzonte condiviso, seppure nelle nostre differenze, e di osare la profezia che ci autorizza a sentirci, raccontarci e viverci come preti e diaconi a servizio della chiesa di Verona». 

Materiali a disposizione: 

  • meditazione del vescovo Domenico sulla Lettera ai Galati (9 ottobre). TESTO
  • intervento del Prof. Vittorino ANDREOLI, psichiatra e saggista. VIDEO 
  • testimonianza Nicole Temporin. TESTO e VIDEO
  • testimonianza Anna Albertini. VIDEO
  • testimonianza Mauro Peroni. VIDEO
  • intervento del vescovo di Orvieto e Todi mons. Gualtiero Sigismondi TESTO e VIDEO
  • meditazione del vescovo Domenico sulla Lettera ai Galati (10 ottobre). TESTO
  • Introduzione del vescovo Domenico ai lavori della mattinata. TESTO e VIDEO
  • Conclusioni del vescovo Domenico. TESTO e VIDEO

 

Vedi anche alcune foto delle attività e le vignette realizzate per l’occasione da don Giovanni Berti:

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