Ricorre questa domenica, 29 settembre, la 110° Giornata del migrante e del rifugiato. Tema di quest’anno è “Dio cammina con il suo popolo”.
A disposizione delle parrocchie:
- la locandina scaricabile
- il sussidio liturgico
contenente preghiere dei fedeli e approfondimenti biblici
Spiega don Giuseppe Mirandola, direttore del Centro pastorale immigrati di Verona: «Dio è presente nella storia di ogni uomo e donna e certamente anche in quella di immigrati e rifugiati. Il mistero dell’incarnazione ci dice di un Dio che ha scelto di essere con noi per sempre in tutte le nostre vicende e tutte le nostre storie. E se andiamo a vedere la vita di Gesù, Lui ha voluto essere là dove più marcata è la fatica del vivere e ha chiesto ai suoi discepoli con la parabola del giudizio finale di fare altrettanto. Oggi l’opinione pubblica viene molto spesso nutrita di stereotipi negativi, di affermazioni non documentate, fake-news e slogan che non aiutano a comprendere l’esperienza storica delle migrazioni e a vivere con intelligenza, e nell’interesse del bene comune, quella attuale. Il fatto che quest’anno celebriamo la Giornata del Migrante e del Rifugiato numero 110, sottolinea che questa attenzione è la storia della “nostra” Chiesa, della sua dottrina sociale e della sua sollecitudine pastorale».
Tante le iniziative e parecchi i volontari coinvolti nelle realtà portate avanti dal Centro pastorale immigrati e dalla Caritas diocesana. Da segnalare Rete CittImm, che opera da anni per migliorare la diffusione delle informazioni; Casa Madonna di Guadalupe, per la prima accoglienza di circa 30 persone; l’accoglienza diffusa e in piccoli numeri di circa 80 richiedenti asilo nelle parrocchie della diocesi; corridoi umanitari e corridoi universitari; il supporto socio-amministrativo per l’immigrazione in appoggio ai servizi sociali; la prima accoglienza di minori stranieri non accompagnati presso Corte Melegano; l’hotel sociale per lavoratori senza casa.