Nei giorni scorsi, precisamente dal 12 al 18 agosto, si è tenuto nella casa di San Giovanni in Loffa il Campo famiglie dell’Azione cattolica di Verona.
Il tema, preso dai percorsi formativi adulti di Ac, è stato “Vite a contatto”, ovvero raccontare la bellezza dell’incontro con i suoi imprevisti, la pienezza che viene dall’accogliere, l’importanza di sapersi far cambiare da ciò che accade e di quanto sia fondamentale avere cura di ogni incontro. L’icona biblica di riferimento è stato il capitolo 5 del Vangelo di Marco (5,21-43), che accompagna il percorso formativo di questo anno, con le figure dell’emorroissa e di Giairo che, mossi da una profonda fede, trovano in Gesù colui che cura le loro ferite e dà pienezza alle loro vite.
Tra i momenti più significati, la visita del vescovo Domenico Pompili e la testimonianza di una famiglia che ha scelto l’adozione di un bambino abbandonato e con gravi problemi di sopravvivenza. L’amore e la cura di questa famiglia ha fatto risvegliare il lui, e gli ha consentito di aprire gli occhi che teneva chiusi e gli ha fatto vivere il sia pur breve tratto della sua vita facendogli sperimentare la vera accoglienza e restituendo un indescrivibile gioia a coloro che si sono presi cura di lui.