Verona è pronta ad ospitare oltre 18 mila capi scout per la Route nazionale dal 22 al 25 agosto 2024.
L’accoglienza della città scaligera si è già fatta sentire nei mesi di preparazione dell’evento, grazie anche alla collaborazione del Comune di Verona. Ma il vero coinvolgimento per la città sarà proprio nei giorni dell’evento, in particolare il 23 e il 24 agosto.
In ognuno di questi due giorni, nell’ambito di un percorso collettivo chiamato “Tracce”, circa 9.000 capo e capi scout al giorno avranno la possibilità di conoscere da vicino Verona e le sue più significative realtà di volontariato territoriali, con la possibilità di effettuare attività di servizio o di ascoltare testimonianze di valore, grazie all’aiuto di 140 volontari ex capi scout e oltre 100 associazioni e realtà veronesi.
Lunedì 5 agosto alle ore 17.30, a Villa Buri, i coordinatori di Tracce hanno incontrato i volontari e i referenti delle associazioni, grazie alle quali i capi e le capo scout “conosceranno le impronte di bene comune e intraprenderanno azioni che lasceranno segni di felicità e bellezza”.
Le attività di servizio coprono tutti i vari settori del volontariato:
- pulizia dei parchi e degli spazi cittadini (tra cui Nuovo Parco San Giacomo, Giardini Baden-Powell, Parco Santa Teresa,) con PlasticFree e Cittadinanza Attiva Verona Ripuliamoci;
- attività con persone fragili o in difficoltà insieme a Gli Orti di San Giuseppe ODV, Milonga Coop Sociale, Caritas Diocesana Veronese – Casa Accoglienza il Samaritano, La Genovesa Coop Sociale Onlus, Centro Accoglienza Minori, Fondazione Fevoss – Bazar Solidale e Ospedale Santa Giuliana – Istituto Sorelle della Misericordia, Isolina, Exodus, Comunità dei Giovani, AVIS Aps;
- attività con persone anziane grazie alla Fondazione Oasi – Al Baran, all’Istituto Assistenza Anziani e alla Casa-famiglia Anziani Maria Brunetta;
- attività con giovani e adolescenti insieme a Famiglie per la Famiglia Fondazione ETS, Istituto Don Mazza, Casa Braccia Aperte Caritas Verona, Salvagente APS; Oltre il Confine; Agaras Amici di Andrea, AIPSIM,
- attività con persone disabili insieme alla Fondazione di Culto e Religione Piccolo Rifugio, l’Officina dell’AIAS – Coop. Sociale, Centro Polifunzionale Don Calabria, Cooperativa Sociale Cercate;
- manutenzione di spazi con Bastione San Giorgio, Energie Sociali Coop Sociale, Legambiente Verona, Fondazione Edulife ETS, Associazione Nazionale Alpini di Avesa, Circoscrizioni 4 e 7 del Comune di Verona, Modus Impresa Sociale, ModusLab, Istituto di istruzione superiore Sanmicheli, FIAB Verona APS, Opera Don Calabria, Parrocchia Madonna della fraternità, Parrocchia san Rocco in Castiglione, Parrocchia San Giacomo Maggiore, Parrocchia Gesù Divino Lavoratore, Beysens Gerda, IISS Copernico Pasoli, Istituto delle orsoline FMI, Cooperativa Sociale La casa per gli immigrati, Associazione Villa Are APS, San Giuseppe Fuori Le Mura, Associazione Noi S. Pio X;
- ascolto di testimonianze grazie ai volontari di Casa di Pietro Caritas di Verona, Emporio Verona Est, Ufficio Servizio Civile e Centro Don Calabria, Ostello Gioventù, Medici Senza Frontiere Verona, Missionari Comboniani, Fondazione Nigrizia Onlus, ANED Verona, Coop Sociale La casa per gli immigrati, Associazione Nazionale Alpini, Casa Madonna di Guadalupe, Fondazione Exodus Onlus, Centri Giovanili Don Mazzi; Bando alle Ciance, Ca’ Fornelletti, Si Può Fare Perché No, Fondazione Tovini Antiusura; Ronda della Carità;
- attività culturali con Verona Minor Hierusalem, GIT Banca Etica Verona, CSV Verona, Extinction Rebellion Verona.
L’AGESCI esprime il più profondo ringraziamento a tutti i volontari e alle realtà cui appartengono, per l’ampia disponibilità già dimostrata in questi mesi di progettazione.
Un sentito “grazie” va in particolare a tutte le persone di buona volontà della città di Verona, che silenziosamente ogni giorno si mettono a servizio in tutti gli ambiti incarnando, anche inconsapevolmente, lo spirito del “Buon Cittadino”, caro a Robert Baden-Powell, fondatore dello Scautismo.